La nuova sezione del sito di EURORDIS sulla Farmacovigilanza aiuta i malati rari a segnalare eventuali problematiche relative ai propri farmaci
I malati rari sono tutt’altro che soggetti passivi. I pazienti, le associazioni e le famiglie partecipano attivamente a tutti i processi atti a migliorare le condizioni di vita dei malati rari. EURORDIS incentiva questo attivismo promuovendo iniziative che consentono alla comunità dei malati rari di assumere un ruolo attivo. L’ultima iniziativa è la nuova sezione dedicata alla farmacovigilanza pubblicata sul sito web di EURORDIS.
Il termine “Farmacovigilanza” si riferisce al monitoraggio dei farmaci, in particolare nel campo della sicurezza e degli effetti collaterali. Sono sempre più disponibili nuovi trattamenti per le malattie rare e molti di questi possono essere testati su coorti di pazienti più ridotte rispetto alle terapie per le malattie comuni. Così, anche dopo che un trattamento è stato testato ed approvato, diventa fondamentale continuare a monitorare i benefici e i rischi che i pazienti sperimentano durante l’assunzione di un farmaco e vigilare con particolare attenzione sugli effetti collaterali che si potrebbero manifestare.
La nuova sezione del sito di EURORDIS sulla Farmacovigilanza, disponibile in sette lingue, sottolinea l’importanza di comunicare le eventuali problematiche che un paziente può riscontrare a seguito dell’assunzione di un medicinale, sia esso un farmaco con obbligo di prescrizione o un farmaco da banco. Condividere le esperienze con i farmaci assunti per curare una malattia rara è un modo per mostrare solidarietà. Lasciare che gli altri membri della comunità, comprese le aziende produttrici dei trattamenti e le agenzie di regolamentazione, siano a conoscenza di un effetto collaterale indesiderato, aiuta a migliorare i farmaci disponibili. La nuova sezione sulla farmacovigilanza contiene indicazioni su come segnalare un effetto avverso. I cittadini possono segnalare spontaneamente un effetto collaterale o chiedere al proprio medico di riferimento di farlo. Molte associazioni di pazienti offrono anche assistenza sulla segnalazione degli effetti collaterali. La nuova sezione fornisce un elenco di linee telefoniche per le malattie rare disponibili in Europa, dove è possibile trovare assistenza su come segnalare un effetto avverso.
La nuova sezione sulla farmacovigilanza spiega anche come verificare se altri pazienti hanno riportato un evento simile. Nel mese di aprile 2012, l’Agenzia Europea dei Medicinali ha cominciato a rendere pubbliche le segnalazioni delle sospette reazioni avverse ai farmaci presentate da pazienti, consumatori, professionisti del settore sanitario o membri del settore biofarmaceutico e archiviate nel database EudraVigilance. La banca dati europea delle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai farmaci (http://www.adrreports.eu/) estrae i dati da EudraVigilance, permettendo al pubblico di conoscere gli effetti avversi segnalati per diversi medicinali. Si può cercare un farmaco specifico e filtrare tutti i dati esistenti sugli effetti collaterali segnalati per tipo di reazione riportata, età, sesso, o posizione geografica.
La nuova sezione ha già ricevuto apprezzamenti da parte dell’Agenzia Europea dei Medicinali. Il Dott. Peter Arlett, responsabile della gestione dei rischi e della farmacovigilanza, ha così commentato “Le associazioni dei pazienti hanno collaborato fin dall’inizio alla progettazione, pianificazione e realizzazione di questo importante atto legislativo… Questa iniziativa di EURORDIS contribuirà sicuramente al raggiungimento degli obiettivi della legislazione avvicinandola ai pazienti. Sarà più facile per i pazienti partecipare alle attività che migliorano la salute di milioni di persone in Europa. “
Ci auguriamo che anche voi troviate interessante questa nuova sezione sulla Farmacovigilanza del sito di EURORDIS. Siamo “farmaco-vigilanti”!
Traduttrice: Roberta Ruotolo