I pazienti ora possono consultare e segnalare gli effetti collaterali in un nuovo database europeo
A partire da luglio 2012 i pazienti potranno consultare tutte le segnalazioni di sospette reazioni avverse ai farmaci, più comunemente note come effetti collaterali, per i medicinali autorizzati dall’Unione Europea. I pazienti avranno inoltre la possibilità di segnalare direttamente i propri effetti collaterali.
“Questo è un grande passo sulla strada verso una conoscenza migliore dei farmaci dopo la loro immissione sul mercato” sostiene François Houÿez, responsabile del servizio di informazione e accesso alle terapie presso EURORDIS. “Le reazioni avverse ai farmaci costituiscono una reale preoccupazione. Rappresentano la quinta causa più comune di morte ospedaliera. Questo è il motivo per cui le autorità europee e gli Stati membri hanno deciso di rafforzare la sorveglianza sui farmaci al fine di ridurre tali rischi”.
Le misure atte a mitigare le reazioni avverse ai farmaci rientrano nel quadro di sviluppo della legislazione europea sulla farmacovigilanza entrata in vigore questo mese. La normativa rende obbligatoria la raccolta di informazioni su tutti gli effetti collaterali sospetti in un database europeo noto come Eudravigilance.
Le segnalazioni inviate a EudraVigilance comprendono quelle provenienti dai professionisti del settore sanitario e dai pazienti riguardanti gli effetti collaterali sospetti dei medicinali autorizzati a livello europeo, riportati durante le fasi di pre e post autorizzazione. Gli utenti possono filtrare tali segnalazioni in base a gruppi di età, sesso, tipo di effetto collaterale sospetto ed esito finale e, a breve, anche in base ad altri criteri. Presto saranno pubblicate anche le informazioni che riguardano altri medicinali commercializzati a livello nazionale.
Ad oggi, 16 Paesi dispongono di strumenti che consentono di raccogliere le sospette reazioni avverse ai farmaci e presto tutti i 27 Stati membri adotteranno tali sistemi. Alcune associazioni di malati sono già state invitate da parte delle autorità nazionali ad organizzare il sistema di segnalazione nel proprio Paese assicurandone l’accessibilità ai malati.
“I malati possono aiutarsi da soli e a vicenda segnalando in maniera attiva i propri effetti collaterali”, afferma François Houÿez.
L’implementazione della legislazione europea prevede che tutti i form di segnalazione siano accessibili sui siti web delle autorità nazionali e che tutti i sistemi di segnalazione nazionale siano a loro volta accessibili tramite un portale europeo.
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Scopri il Database europeo sulle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai farmaci
Per maggiori informazioni sul sito dell’EMA
Traduttrice:
Roberta Ruotolo